Facebook torna a correre: il quarto trimestre ha fatto registrare un balzo in avanti nei ricavi del 51%, un exploit ben al di sopra delle attese di Wall Street. Tale risultato è stato possibile soprattutto grazie all’aumento della pubblicità sui dispositivi mobili che ha guidato l’impetuosa crescita del gigante del web negli ultimi quattro anni.
Facebook si conferma così numero due nella raccolta pubblicitaria per il settore mobile, alle spalle di Google. Con un numero di ‘amici’ che al 31 dicembre 2016 ha superato 1,86 miliardi di persone, il 17% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Esulta Mark Zuckerberg: “La nostra missione di connettere il mondo è adesso più importante che mai”, spiega, “e abbiamo ancora molto lavoro da fare per unire la gente”, intanto il titolo di Facebook vola nelle contrattazioni after hours alla Borsa di New York.
Unica nota negativa della giornata quella che riguarda Oculus VR. Facebook perde in tribunale e dovrà pagare pagare 500 milioni di dollari a ZeniMax Media. La giuria del tribunale di Dallas ha dato ragione a quest’ultimo che ha accusato Oculus VR di aver rubato la sua tecnologia per Oculus Rift, il dispositivo di realtà virtuale. Zuckerberg ha testimoniato in tribunale precisando di ritenere le accuse false.
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